Boost (.boost) ransomware virus - opzioni di rimozione e decriptazione
Scitto da Tomas Meskauskas il
Che tipo di malware è Boost?
Esaminando i campioni di malware inviati a VirusTotal, abbiamo scoperto una variante di ransomware nota come Boost. Questa variante fa parte del gruppo La famiglia di ransomware Dharma. Una volta eseguito, cripta i file, modifica i nomi dei file e fornisce due note di riscatto (una in una finestra pop-up e un'altra nel file "FILES ENCRYPTED.txt").
Boost aggiunge l'ID della vittima, l'indirizzo e-mail boston.crypt@tuta.io e l'estensione ".boost" ai nomi dei file. Ad esempio, rinomina un file denominato "1.jpg" in "1.jpg.id-9ECFA84E.[boston.crypt@tuta.io].boost", "2.png" in "2.png.id-9ECFA84E.[boston.crypt@tuta.io].boost" e così via.
Schermata dei file criptati da questo ransomware:
Panoramica della nota di riscatto Boost
La nota di riscatto afferma che i file delle vittime sono stati crittografati a causa di un problema di sicurezza del loro PC. Per ripristinare i file, le vittime devono inviare un'e-mail a boston.crypt@tuta.io e includere l'ID fornito. La nota dice che il riscatto deve essere pagato in Bitcoin e che il prezzo della decriptazione dipende dalla tempestività con cui le vittime contattano gli aggressori.
Inoltre, la nota invita a non rinominare i file crittografati e a non tentare di decifrarli con software di terze parti, poiché ciò potrebbe comportare la perdita permanente dei dati o l'aumento dei costi di decifrazione.
Ulteriori dettagli sul ransomware
In genere, le varianti di ransomware appartenenti alla famiglia Dharma criptano sia i file locali che quelli condivisi in rete, disabilitano il firewall ed eliminano le copie d'ombra del volume per impedire il recupero dei file. Spesso si diffondono attraverso servizi RDP (Remote Desktop Protocol) vulnerabili.
Utilizzano anche meccanismi di persistenza copiandosi in percorsi specifici e registrandosi con determinate chiavi di esecuzione nel registro di Windows. Raccolgono dati sulla posizione e possono escludere posizioni predeterminate.
Ransomware in generale
Di norma, il ransomware blocca l'accesso ai file attraverso la crittografia fino al pagamento di una somma di denaro, solitamente in criptovaluta. Le vittime ricevono istruzioni su come pagare un riscatto per riottenere l'accesso ai propri file. Tuttavia, il pagamento del riscatto non garantisce il ripristino dell'accesso. Pertanto, si consiglia agli utenti di avere una copia dei file importanti memorizzata su un server remoto o su un dispositivo di archiviazione scollegato per evitare perdite di dati e denaro.
Alcuni esempi di diverse varianti di ransomware sono Wintz, Nett, e Zonix.
Come il ransomware ha infettato il mio computer?
Le varianti di ransomware della famiglia Dharma si infiltrano spesso nei sistemi tramite servizi RDP (Remote Desktop Protocol) vulnerabili. Ciò avviene spesso attraverso attacchi di forza bruta o a dizionario, che sfruttano password deboli o facilmente indovinabili su sistemi in cui le credenziali degli account non sono gestite correttamente.
Altri metodi comunemente utilizzati per diffondere il ransomware sono l'invio di e-mail contenenti allegati (o link) dannosi, la creazione di annunci pubblicitari dannosi, l'infezione di software pirata, lo sfruttamento di vulnerabilità nei sistemi operativi e l'utilizzo di reti P2P, downloader di terze parti, siti Web compromessi e canali simili.
In altri casi, gli attacchi ransomware possono essere effettuati tramite unità USB infette e truffe di assistenza tecnica.
Nome | Boost virus |
Tipo di minaccia | Ransomware, virus crittografico, blocco dei file |
Estensione dei file criptati | .boost |
Messaggio di richiesta di riscatto | Finestra di pop-up, FILES ENCRYPTED.txt |
È disponibile un decriptatore gratuito? | No |
Contatto criminale informatico | boston.crypt@tuta.io |
Nomi di rilevamento | Avast (Win32:Evo-gen [Trj]), Combo Cleaner (MemScan:Trojan.Ransom.Crysis.E), ESET-NOD32 (Una variante di Win32/Filecoder.Crysis.W), Kaspersky (UDS:Trojan.Win32.DelShad.mpt), Microsoft (Ransom:Win32/Phobos.AK!ibt), Elenco completo dei rilevamenti (VirusTotal) |
Sintomi | Impossibile aprire i file memorizzati sul computer, i file precedentemente funzionanti hanno ora un'estensione diversa (ad esempio, my.docx.locked). Sul desktop viene visualizzato un messaggio di richiesta di riscatto. I criminali informatici chiedono il pagamento di un riscatto (solitamente in bitcoin) per sbloccare i file. |
Informazioni aggiuntive | Boost fa parte del progetto famiglia Dharma. |
Metodi di distribuzione | Allegati email infetti (macro), siti web torrent, annunci malevoli. |
Danni | Tutti i file vengono crittografati e non possono essere aperti senza pagare un riscatto. Insieme all'infezione da ransomware possono essere installati altri trojan e malware che rubano le password. |
Rimozione dei malware (Windows) | Per eliminare possibili infezioni malware, scansiona il tuo computer con un software antivirus legittimo. I nostri ricercatori di sicurezza consigliano di utilizzare Combo Cleaner. |
Come proteggersi dalle infezioni da ransomware?
Per scaricare applicazioni e file, utilizzate i siti Web ufficiali o gli app store. Non utilizzate altre fonti, come quelle menzionate in precedenza. Evitate di installare software pirata o di utilizzare strumenti di cracking per aggirare l'attivazione del software. Prestate attenzione alle e-mail sospette che contengono link o allegati.
Inoltre, fate attenzione quando incontrate annunci, pop-up, pulsanti di download e contenuti simili su siti web di dubbia provenienza. Infine, mantenete aggiornate tutte le applicazioni (e il sistema operativo) e utilizzate uno strumento di sicurezza affidabile.
Se il vostro computer è già stato infettato da Boost, vi consigliamo di eseguire una scansione con Combo Cleaner per eliminare automaticamente questo ransomware.
Schermata della finestra pop-up di Boost:
Testo di questa nota di riscatto:
All your files have been encrypted!
All your files have been encrypted due to a security problem with your PC. If you want to restore them, write us to the e-mail boston.crypt@tuta.io
Write this ID in the title of your message -
In case of no answer in 24 hours write us to theese e-mails:boston.crypt@tuta.io
You have to pay for decryption in Bitcoins. The price depends on how fast you write to us. After payment we will send you the decryption tool that will decrypt all your files.
Free decryption as guarantee
Before paying you can send us up to 1 file for free decryption. The total size of files must be less than 1Mb (non archived), and files should not contain valuable information. (databases,backups, large excel sheets, etc.)
How to obtain Bitcoins
The easiest way to buy bitcoins is LocalBitcoins site. You have to register, click 'Buy bitcoins', and select the seller by payment method and price.
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Also you can find other places to buy Bitcoins and beginners guide here:
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Attention!
Do not rename encrypted files.
Do not try to decrypt your data using third party software, it may cause permanent data loss.
Decryption of your files with the help of third parties may cause increased price (they add their fee to our) or you can become a victim of a scam.
Schermata del file di testo di Boost ("FILES ENCRYPTED.txt"):
Testo in questo file:
all your data has been locked us
You want to return?
write email boston.crypt@tuta.io
Rimozione del ransomware Boost:
Rimozione automatica istantanea dei malware:
La rimozione manuale delle minacce potrebbe essere un processo lungo e complicato che richiede competenze informatiche avanzate. Combo Cleaner è uno strumento professionale per la rimozione automatica del malware consigliato per eliminare il malware. Scaricalo cliccando il pulsante qui sotto:
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Video che suggerisce quali misure bisogna adottare in caso di infezione da ransomware:
Menu:
- Cos'è Boost virus?
- STEP 1. Segnalare l'infezione da ransomware alle autorità.
- STEP 2. Isolare il dispositivo infetto.
- STEP 3. Identificare l'infezione da ransomware.
- STEP 4. Ricercare gli strumenti per la decrittazione del ransomware.
- STEP 5. Ripristinare i file con strumenti di recupero dati.
- STEP 6. Creare dei backup dei dati.
Se sei vittima di un attacco ransomware, ti consigliamo di segnalare questo incidente alle autorità. Fornendo informazioni alle forze dell'ordine, aiuterai a combattere la criminalità informatica ed in particolare a perseguire i tuoi aggressori. Di seguito è riportato un elenco di autorità in cui segnalare un attacco ransomware. Per l'elenco completo dei centri di sicurezza informatica locali e le informazioni sul motivo per cui dovresti segnalare gli attacchi ransomware, leggi questo articolo.
Elenco delle autorità locali in cui devono essere segnalati gli attacchi ransomware (scegline uno in base al tuo indirizzo di residenza):
- USA - Internet Crime Complaint Centre IC3
- Regno Unito - Action Fraud
- Spagna - Policía Nacional
- Francia - Ministère de l'Intérieur
- Germania - Polizei
- Italia - Polizia di Stato
- Paesi Bassi - Politie
- Polonia- Policja
- Portogallo - Polícia Judiciária
Isolare il dispositivo infetto:
Alcune infezioni di tipo ransomware sono progettate per crittografare i file all'interno di dispositivi di archiviazione esterni, infettarli e persino diffondersi nell'intera rete locale. Per questo motivo, è molto importante isolare il dispositivo infetto (computer) il prima possibile.
Step 1: Disconnettersi da internet.
Il modo più semplice per disconnettere un computer da Internet è scollegare il cavo Ethernet dalla scheda madre, tuttavia, alcuni dispositivi sono collegati tramite una rete wireless e per alcuni utenti (specialmente quelli che non sono particolarmente esperti di tecnologia), potrebbe sembrare fastidioso scollegare i cavi. Pertanto, è anche possibile disconnettere il sistema manualmente tramite il Pannello di controllo:
Vai al "Pannello di controllo", fai clic sulla barra di ricerca nell'angolo in alto a destra dello schermo, inserisci "Centro connessioni di rete e condivisione" e seleziona il risultato della ricerca:
Fai clic sull'opzione "Modifica impostazioni adattatore" nell'angolo in alto a sinistra della finestra:
Fare clic con il tasto destro su ogni punto di connessione e selezionare "Disabilita". Una volta disabilitato, il sistema non sarà più connesso a Internet. Per riattivare i punti di connessione, è sufficiente fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse e selezionare "Abilita".
Step 2: Scollega tutti i dispositivi di archiviazione.
Come accennato in precedenza, il ransomware potrebbe crittografare i dati ed infiltrarsi in tutti i dispositivi di archiviazione collegati al computer. Per questo motivo, tutti i dispositivi di archiviazione esterni (unità flash, dischi rigidi portatili, ecc.) devono essere scollegati immediatamente, tuttavia, ti consigliamo vivamente di espellere ogni dispositivo prima di disconnetterti per evitare il danneggiamento dei dati:
Vai a "Risorse del computer", fai clic con il pulsante destro del mouse su ciascun dispositivo connesso e seleziona "Espelli":
Step 3: Disconnettersi dagli account di archiviazione cloud.
Alcuni tipi di ransomware potrebbero essere in grado di dirottare il software che gestisce i dati archiviati nel "Cloud". Pertanto, i dati potrebbero essere danneggiati o crittografati. Per questo motivo, è necessario disconnettersi da tutti gli account di archiviazione cloud all'interno dei browser e di altri software correlati. È inoltre necessario considerare la disinstallazione temporanea del software di gestione del cloud fino a quando l'infezione non viene completamente rimossa.
Identifica l'infezione da ransomware:
Per gestire correttamente un'infezione, è necessario prima identificarla. Alcune infezioni da ransomware utilizzano messaggi di richiesta di riscatto come introduzione (vedere il file di testo del ransomware WALDO di seguito).
Questo, tuttavia, è raro. Nella maggior parte dei casi, le infezioni da ransomware forniscono messaggi più diretti semplicemente affermando che i dati sono crittografati e che le vittime devono pagare una sorta di riscatto. Tieni presente che le infezioni di tipo ransomware generalmente generano messaggi con nomi di file diversi (ad esempio, "_readme.txt", "READ-ME.txt", "DECRYPTION_INSTRUCTIONS.txt", "DECRYPT_FILES.html", ecc.). Pertanto, l'utilizzo del nome di un messaggio di riscatto può sembrare un buon modo per identificare l'infezione. Il problema è che la maggior parte di questi nomi sono generici e alcune infezioni utilizzano gli stessi nomi, anche se i messaggi recapitati sono diversi e le infezioni stesse non sono correlate. Pertanto, l'utilizzo del solo nome del file del messaggio può essere inefficace e persino portare alla perdita permanente dei dati (ad esempio, tentando di decrittografare i dati utilizzando strumenti progettati per diverse infezioni ransomware, è probabile che gli utenti finiscano per danneggiare in modo permanente i file e la decrittografia non sarà più possibile anche con lo strumento corretto).
Un altro modo per identificare un'infezione da ransomware è controllare l'estensione del file, che viene aggiunta a ciascun file crittografato. Le infezioni ransomware sono spesso denominate in base alle estensioni che aggiungono (vedere i file crittografati da Qewe ransomware di seguito).
Tuttavia, questo metodo è efficace solo quando l'estensione aggiunta è unica: molte infezioni ransomware aggiungono un'estensione generica (ad esempio, ".encrypted", ".enc", ".crypted", ".locked", ecc.). In questi casi, l'identificazione del ransomware tramite l'estensione aggiunta diventa impossibile.
Uno dei modi più semplici e veloci per identificare un'infezione da ransomware è utilizzare il sito Web ID Ransomware. Questo servizio supporta la maggior parte delle infezioni ransomware esistenti. Le vittime caricano semplicemente il messaggio di riscatto ed un file crittografato (ti consigliamo di caricarli entrambi se possibile).
Il ransomware verrà identificato in pochi secondi e ti verranno forniti vari dettagli, come il nome della famiglia di malware a cui appartiene l'infezione, se è decifrabile e così via.
Esempio 1 (Qewe [Stop/Djvu] ransomware):
Esempio 2 (.iso [Phobos] ransomware):
Se i tuoi dati vengono crittografati da un ransomware non supportato da ID Ransomware, puoi sempre provare a cercare in Internet utilizzando determinate parole chiave (ad esempio, titolo del messaggio di riscatto, estensione del file, -mail di contatto fornite, indirizzi del cryptowallet, ecc.).
Cerca strumenti di decrittazione ransomware:
Gli algoritmi di crittografia utilizzati dalla maggior parte delle infezioni di tipo ransomware sono estremamente sofisticati e, se la crittografia viene eseguita correttamente, solo lo sviluppatore è in grado di ripristinare i dati. Questo perché la decrittografia richiede una chiave specifica, che viene generata durante la crittografia. Il ripristino dei dati senza la chiave è impossibile. Nella maggior parte dei casi, i criminali informatici memorizzano le chiavi su un server remoto, anziché utilizzare la macchina infetta come host. Dharma (CrySis), Phobos e altre famiglie di infezioni da ransomware di fascia alta sono virtualmente impeccabili e quindi il ripristino dei dati crittografati senza il coinvolgimento degli sviluppatori è semplicemente impossibile. Nonostante ciò, esistono dozzine di infezioni di tipo ransomware che sono poco sviluppate e contengono una serie di difetti (ad esempio, l'uso di chiavi di crittografia e decrittografia identiche per ciascuna vittima, chiavi archiviate localmente, ecc.). Pertanto, controlla sempre gli strumenti di decrittografia disponibili per qualsiasi ransomware che si infiltra nel tuo computer.
Trovare lo strumento di decrittazione corretto su Internet può essere molto frustrante. Per questo motivo, ti consigliamo di utilizzare il progetto No More Ransom su cui è utile identificare l'infezione da ransomware. Il sito Web No More Ransom Project contiene una sezione "Strumenti di decrittografia" con una barra di ricerca. Se si immette il nome del ransomware identificato verranno elencati tutti i decryptor disponibili (se presenti).
Ripristina i file con strumenti di recupero dati:
A seconda della situazione (qualità dell'infezione da ransomware, tipo di algoritmo di crittografia utilizzato, ecc.), potrebbe essere possibile ripristinare i dati con alcuni strumenti di terze parti. Pertanto, ti consigliamo di utilizzare lo strumento Recuva sviluppato da CCleaner. Questo strumento supporta più di mille tipi di dati (grafici, video, audio, documenti, ecc.) ed è molto intuitivo (per recuperare i dati è necessaria poca conoscenza). Inoltre, la funzionalità di ripristino è completamente gratuita.
Passaggio 1: eseguire una scansione.
Esegui l'applicazione Recuva e segui la procedura guidata. Ti verranno visualizzate diverse finestre che ti consentiranno di scegliere quali tipi di file cercare, quali posizioni devono essere scansionate, ecc. Tutto quello che devi fare è selezionare le opzioni che stai cercando e avviare la scansione. Ti consigliamo di abilitare "Deep Scan" prima di iniziare, altrimenti le capacità di scansione dell'applicazione saranno limitate.
Attendi che Recuva completi la scansione. La durata della scansione dipende dal volume dei file (sia in quantità che in dimensione) che si sta analizzando (ad esempio, diverse centinaia di gigabyte potrebbero richiedere più di un'ora per la scansione). Pertanto, sii paziente durante il processo di scansione. Si sconsiglia inoltre di modificare o eliminare file esistenti, poiché ciò potrebbe interferire con la scansione. Se aggiungi dati aggiuntivi (ad esempio, il download di file o contenuti) durante la scansione, questo prolungherà il processo:
Passaggio 2: recuperare i dati.
Una volta completato il processo, seleziona le cartelle o file che desideri ripristinare e fai semplicemente clic su "Ripristina". Tieni presente che è necessario un po 'di spazio libero sull'unità di archiviazione per ripristinare i dati:
Crea un backup dei dati:
La corretta gestione dei file e la creazione di backup è essenziale per la sicurezza dei dati. Pertanto, sii sempre molto attento e pensa al futuro.
Gestione delle partizioni: si consiglia di archiviare i dati in più partizioni ed evitare di archiviare file importanti all'interno della partizione che contiene l'intero sistema operativo. Se cadi in una situazione in cui non puoi avviare il sistema e sei costretto a formattare il disco su cui è installato il sistema operativo (nella maggior parte dei casi, è qui che si nascondono le infezioni da malware), perderai tutti i dati memorizzati all'interno di tale unità. Questo è il vantaggio di avere più partizioni: se hai l'intero dispositivo di archiviazione assegnato a una singola partizione, sarai costretto a cancellare tutto, tuttavia creare più partizioni e allocare correttamente i dati ti consente di prevenire tali problemi. È possibile formattare facilmente una singola partizione senza influire sulle altre, quindi una verrà pulita e le altre rimarranno intatte ed i dati verranno salvati. La gestione delle partizioni è abbastanza semplice e puoi trovare tutte le informazioni necessarie sulla pagina web della documentazione di Microsoft.
Backup dei dati: uno dei metodi di backup più affidabili consiste nell'utilizzare un dispositivo di archiviazione esterno e tenerlo scollegato. Copia i tuoi dati su un disco rigido esterno, unità flash (thumb), SSD, HDD o qualsiasi altro dispositivo di archiviazione, scollegalo e conservalo in un luogo asciutto, lontano dal sole e da temperature estreme. Questo metodo è, tuttavia, piuttosto inefficiente, poiché i backup e gli aggiornamenti dei dati devono essere eseguiti regolarmente. Puoi anche utilizzare un servizio cloud o un server remoto. Qui è necessaria una connessione a Internet e c'è sempre la possibilità di una violazione della sicurezza, anche se è un'occasione davvero rara.
Si consiglia di utilizzare Microsoft OneDrive per il backup dei file. OneDrive ti consente di archiviare i tuoi file e dati personali nel cloud, sincronizzare i file su computer e dispositivi mobili, consentendoti di accedere e modificare i tuoi file da tutti i tuoi dispositivi Windows. OneDrive ti consente di salvare, condividere e visualizzare in anteprima i file, accedere alla cronologia dei download, spostare, eliminare e rinominare i file, nonché creare nuove cartelle e molto altro ancora.
È possibile eseguire il backup delle cartelle e dei file più importanti sul PC (cartelle Desktop, Documenti e Immagini). Alcune delle funzionalità più importanti di OneDrive includono il controllo delle versioni dei file, che conserva le versioni precedenti dei file per un massimo di 30 giorni. OneDrive include un cestino in cui vengono archiviati tutti i file eliminati per un periodo di tempo limitato. I file eliminati non vengono conteggiati come parte dell'assegnazione dell'utente.
Il servizio è realizzato utilizzando tecnologie HTML5 e consente di caricare file fino a 300 MB tramite drag and drop nel browser web o fino a 10 GB tramite l'applicazione desktop OneDrive. Con OneDrive, puoi scaricare intere cartelle come un singolo file ZIP con un massimo di 10.000 file, sebbene non possa superare i 15 GB per singolo download.
OneDrive viene fornito con 5 GB di spazio di archiviazione gratuito pronto all'uso, con ulteriori opzioni di archiviazione da 100 GB, 1 TB e 6 TB disponibili per una tariffa basata su abbonamento. Puoi ottenere uno di questi piani di archiviazione acquistando spazio di archiviazione aggiuntivo separatamente o con un abbonamento a Office 365.
Creazione di un backup dei dati:
Il processo di backup è lo stesso per tutti i tipi di file e cartelle. Ecco come puoi eseguire il backup dei tuoi file utilizzando Microsoft OneDrive
Passaggio 1: scegli i file o le cartelle di cui desideri eseguire il backup.
Fare clic sull'icona della nuvola di OneDrive per aprire il menu di OneDrive. In questo menu è possibile personalizzare le impostazioni di backup dei file.
Fare clic su Guida e impostazioni, quindi selezionare Impostazioni dal menu a discesa.
Vai alla scheda Backup e fai clic su Gestisci backup.
In questo menu, puoi scegliere di eseguire il backup del Desktop e di tutti i file su di esso e delle cartelle Documenti e Immagini, ancora una volta, con tutti i file al loro interno. Fare clic su Avvia backup.
Ora, quando aggiungi un file o una cartella nelle cartelle Desktop e Documenti e Immagini, verrà automaticamente eseguito il backup su OneDrive.
Per aggiungere cartelle e file non nelle posizioni mostrate sopra, è necessario aggiungerli manualmente.
Apri Esplora file e vai alla posizione della cartella o file di cui desideri eseguire il backup. Seleziona l'elemento, fai clic con il pulsante destro del mouse e fai clic su Copia.
Quindi, vai a OneDrive, fai clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi della finestra e fai clic su Incolla. In alternativa, puoi semplicemente trascinare e rilasciare un file in OneDrive. OneDrive creerà automaticamente un backup della cartella o del file.
Viene eseguito automaticamente il backup di tutti i file aggiunti alla cartella OneDrive nel cloud. Il cerchio verde con il segno di spunta indica che il file è disponibile sia localmente che su OneDrive e che la versione del file è la stessa su entrambi. L'icona della nuvola blu indica che il file non è stato sincronizzato ed è disponibile solo su OneDrive. L'icona di sincronizzazione indica che il file è attualmente in fase di sincronizzazione.
Per accedere ai file che si trovano solo su OneDrive online, vai al menu a discesa Guida e impostazioni e seleziona Visualizza online.
Step 2: ripristina i file danneggiati.
OneDrive si assicura che i file rimangano sincronizzati, quindi la versione del file sul computer è la stessa versione sul cloud. Tuttavia, se il ransomware ha crittografato i tuoi file, puoi sfruttare la funzione Cronologia versioni di OneDrive che ti consentirà di ripristinare le versioni dei file prima della crittografia.
Microsoft 365 ha una funzione di rilevamento del ransomware che ti avvisa quando i tuoi file di OneDrive sono stati attaccati e ti guida attraverso il processo di ripristino dei tuoi file. Va notato, tuttavia, che se non si dispone di un abbonamento a Microsoft 365 a pagamento, si ottiene gratuitamente un solo rilevamento e ripristino dei file.
Se i file di OneDrive vengono eliminati, danneggiati o infettati da malware, puoi ripristinare l'intero OneDrive a uno stato precedente. Ecco come ripristinare l'intero OneDrive:
1. Se hai eseguito l'accesso con un account personale, fai clic sull'icona Impostazioni nella parte superiore della pagina. Quindi, fai clic su Opzioni e seleziona Ripristina il tuo OneDrive.
Se hai effettuato l'accesso con un account di lavoro o di scuola, fai clic sull'ingranaggio Impostazioni nella parte superiore della pagina. Quindi, fai clic su Ripristina il tuo OneDrive.
2. Nella pagina Ripristina il tuo OneDrive, seleziona una data dall'elenco a discesa. Tieni presente che se stai ripristinando i tuoi file dopo il rilevamento automatico del ransomware, verrà selezionata una data di ripristino.
3. Dopo aver configurato tutte le opzioni di ripristino dei file, fare clic su Ripristina per annullare tutte le attività selezionate.
Il modo migliore per evitare danni da infezioni da ransomware è mantenere backup regolari e aggiornati.
Domande frequenti (FAQ)
Come è stato violato il mio computer e come hanno fatto gli hacker a criptare i miei file?
La maggior parte dei criminali informatici utilizza software pirata, strumenti di cracking, e-mail contenenti link o allegati dannosi e vulnerabilità in software o sistemi operativi obsoleti per attaccare gli utenti con il ransomware. Utilizzano anche reti P2P, downloader di terze parti, annunci malevoli, truffe di assistenza tecnica e modi simili per diffondere il ransomware.
Come aprire i file ".boost"?
I vostri file sono stati crittografati a causa di un attacco ransomware. Per accedere ai file è necessaria la decodifica.
Dove devo cercare gli strumenti di decriptazione gratuiti per il ransomware Boost?
In caso di attacco ransomware è necessario controllare il sito web del progetto No More Ransom (maggiori informazioni sopra).
Posso pagarti un sacco di soldi, puoi decriptare i file per me?
Purtroppo non siamo in grado di offrire questo servizio. La crittografia dei ransomware è solitamente irreversibile senza il coinvolgimento degli sviluppatori, a meno che non vi siano difetti nel ransomware. Pertanto, qualsiasi terza parte che offra servizi di decriptazione a pagamento probabilmente agisce come intermediario o sta tentando di truffarvi.
Combo Cleaner mi aiuterà a rimuovere Boost ransomware?
Sì, Combo Cleaner scansiona il computer e rimuove il ransomware. È importante eliminare il malware di questo tipo per evitare ulteriori perdite di dati. Tuttavia, il software antivirus non è in grado di decriptare i file criptati.
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