Lethal Lock (.LethalLock) ransomware virus - opzioni di rimozione e decriptazione
Scitto da Tomas Meskauskas il
Che tipo di malware è Lethal Lock?
Durante l'ispezione dei campioni di malware inviati a VirusTotal, ci siamo imbattuti in una variante di ransomware denominata Lethal Lock. Questo ransomware cripta i file e aggiunge la sua estensione ai nomi dei file (".LethalLock"). Inoltre, Lethal Lock genera una nota di riscatto ("SOLUTION_NOTE.txt") e cambia lo sfondo del desktop della vittima.
Un esempio di come vengono rinominati i file crittografati da Lethal Lock: "1.jpg" viene modificato in "1.jpg.LethalLock", "2.png" in "2.png.LethalLock" e così via.
Schermata dei file criptati da questo ransomware:
Panoramica della nota di riscatto Lethal Lock
La nota di riscatto inizia riconoscendo la violazione della sicurezza del server da parte di "LETHAL LOCK", un'entità informatica. Descrive la crittografia dei file come complessa e quasi impossibile da recuperare senza la chiave di decrittazione. Avverte di non sfidare le loro richieste, minacciando la perdita permanente dei dati e un'azione rapida se il riscatto non viene pagato entro 72 ore.
Vengono fornite le istruzioni per contattare l'assistenza clienti su Telegram (@lethallock) e trasferire 25 bitcoin per la chiave di decrittazione.
Ulteriori dettagli sul ransomware
Si sconsiglia vivamente alle vittime di soddisfare le richieste di riscatto, poiché non vi è alcuna garanzia che gli aggressori mantengano la promessa di fornire strumenti di decriptazione dopo il pagamento. Anche se la decriptazione dei file senza pagamento può essere difficile, ci sono strade alternative da prendere in considerazione.
Queste opzioni includono la ricerca di strumenti di decriptazione di terze parti o il ripristino dei file dai backup invece di cedere alle richieste di riscatto. Inoltre, è fondamentale rimuovere tempestivamente il ransomware dai computer infetti per evitare ulteriori perdite di dati e bloccare la potenziale diffusione ad altri dispositivi connessi alla stessa rete.
Ransomware in generale
Gli attacchi ransomware tendono a svolgersi in modo familiare, con la crittografia dei file, la richiesta di riscatto per gli strumenti di decrittografia e le scadenze per il pagamento. Questi attacchi di solito si basano su algoritmi di crittografia forti, rendendo il recupero dei dati senza il coinvolgimento dei criminali informatici eccezionalmente difficile. Vale anche la pena di notare che i criminali informatici chiedono comunemente il pagamento in criptovaluta.
Esempi di diverse varianti di ransomware sono FBIRAS, AttackFiles, e $EBC.
Come il ransomware ha infettato il mio computer?
Molto spesso, gli utenti infettano i computer tramite e-mail contenenti link o allegati dannosi, siti web compromessi, software pirata (o strumenti di cracking e generatori di chiavi), pubblicità dannose o unità USB infette. Anche l'utilizzo di software o sistemi operativi obsoleti può esporre gli utenti ad attacchi di malware.
Inoltre, gli utenti possono inconsapevolmente infettare i computer tramite unità USB infette o download da siti non ufficiali, reti P2P, downloader di terze parti, app store non ufficiali e canali simili. In generale, i criminali informatici utilizzano diverse tattiche per diffondere il malware.
Nome | Lethal Lock virus |
Tipo di minaccia | Ransomware, virus crittografico, blocco dei file |
Estensione dei file criptati | .LethalLock |
Messaggio di richiesta di riscatto | SOLUTION_NOTE.txt |
È disponibile un decriptatore gratuito? | No |
Importo del riscatto | 25 bitcoin |
Contatto criminale informatico | @lethallock (Telegram) |
Nomi di rilevamento | Avast (Win32:RansomX-gen [Ransom]), Combo Cleaner (Gen:Heur.Ransom.Imps.3), ESET-NOD32 (Una variante di MSIL/Filecoder.Chaos.C), Kaspersky (HEUR:Trojan-Ransom.Win32.Generic), Microsoft (Ransom:MSIL/FileCoder.YG!MTB), Elenco completo dei rilevamenti (VirusTotal) |
Sintomi | Impossibile aprire i file memorizzati sul computer, i file precedentemente funzionanti hanno ora un'estensione diversa (ad esempio, my.docx.locked). Sul desktop viene visualizzato un messaggio di richiesta di riscatto. I criminali informatici chiedono il pagamento di un riscatto (solitamente in bitcoin) per sbloccare i file. |
Metodi di distribuzione | Allegati email infetti (macro), siti web torrent, annunci malevoli. |
Danni | Tutti i file vengono crittografati e non possono essere aperti senza pagare un riscatto. Insieme all'infezione da ransomware possono essere installati altri trojan e malware che rubano le password. |
Rimozione dei malware (Windows) | Per eliminare possibili infezioni malware, scansiona il tuo computer con un software antivirus legittimo. I nostri ricercatori di sicurezza consigliano di utilizzare Combo Cleaner. |
Come proteggersi dalle infezioni da ransomware?
Prestate attenzione agli allegati e ai link delle e-mail, in particolare a quelli provenienti da fonti sconosciute. Migliorate le vostre misure di sicurezza installando un software di sicurezza affidabile e aggiornando costantemente il sistema operativo, le applicazioni e le utility di sicurezza.
Esercitate la massima vigilanza durante la navigazione in Internet e il download di file, affidandovi a fonti affidabili come i siti web ufficiali e gli app store. Astenersi dall'accedere a contenuti discutibili su siti web di dubbia provenienza, tra cui pubblicità, pop-up e notifiche. Evitate di utilizzare software e strumenti pirata per eludere l'attivazione dei programmi con licenza.
Se il vostro computer è già stato infettato da Lethal Lock, vi consigliamo di eseguire una scansione con Combo Cleaner per eliminare automaticamente questo ransomware.
Il file di testo dell'aspetto Lethal Lock ("SOLUTION_NOTE.txt"):
Testo della richiesta di riscatto:
Oh, what an exquisite predicament has befallen you!
We take immense pleasure in informing you, without the slightest pang of regret that your server security has been breached & immortalized by LETHAL LOCK, a majestic entity in the realm of cyber command.
Marvel at the masterpiece of encryption we have orchestrated, utilizing algorithms of such complexity and military-grade standards that they render your critical documents as elusive as a mirage in the desert.
Your files now dance to the tune of an encryption algorithm so intricate, so enigmatic, that mortals tremble at its sight.
Should you dare to defy our demands, be prepared for the consequences — your data will remain locked away forever and we will sell them to a third party on the Dark Web or use them as a trade by barter on the Dark-Web to get higher upgraded tools to dismantle your organization within a twinkle of an eye.
Any futile attempts to decipher this cryptographic masterpiece, appeal to law enforcement, or seek assistance from less reputable cybersecurity entities will only hasten the irreversible disappearance of your confidential datas and the swift deletion of the decryption key.
Your enduring rule, should you choose to accept it, is to comply with our ransom payment demands within 72 hours (3days). Failure to meet this demand will result in the permanent loss of your decryption key, accompanied by a symphony of data obfuscation maneuvers that thwart even the most valiant attempts at file recovery.
To embark on this momentous path of payment and data liberation:
1) Reach out to our esteemed customer support service on Telegram: @lethallock (For those evading payment, we suggest enjoying a hot cup of coffee while witnessing the swift datas/files wipe out orchestrated by the Lethal Lock algorithms).
2) Acquire and transfer 25 bitcoins with express efficiency. Remember, our treasuries crave bitcoins, and in return, we will provide you with the coveted decryption key that unlocks the chest of digital wealth.
Follow these crucial instructions:
1) Keep your computer powered on and connected to the digital world.
2) Resist all temptations to use data recovery tools without our permission.
3) Execute the bitcoin transfer with surgical precision before the time extinguish your chance for redemption.
In your cryptographic triumph,
Van Dmitry Vladimir
Senior Director of Operations
Lethal Lock Tech Company - LLTC
Screenshot dello sfondo del desktop di Lethal Lock:
Video che mostra come rimuovere il ransomware Lethal Lock utilizzando Combo Cleaner:
Rimozione del ransomware Lethal Lock:
Rimozione automatica istantanea dei malware:
La rimozione manuale delle minacce potrebbe essere un processo lungo e complicato che richiede competenze informatiche avanzate. Combo Cleaner è uno strumento professionale per la rimozione automatica del malware consigliato per eliminare il malware. Scaricalo cliccando il pulsante qui sotto:
▼ SCARICA Combo Cleaner
Lo scanner gratuito controlla se il computer è infetto. Per utilizzare tutte le funzionalità, è necessario acquistare una licenza per Combo Cleaner. Hai a disposizione 7 giorni di prova gratuita. Combo Cleaner è di proprietà ed è gestito da Rcs Lt, società madre di PCRisk. Per saperne di più. Scaricando qualsiasi software elencato in questo sito, accetti le nostre Condizioni di Privacy e le Condizioni di utilizzo.
Video che suggerisce quali misure bisogna adottare in caso di infezione da ransomware:
Menu:
- Cos'è Lethal Lock virus?
- STEP 1. Segnalare l'infezione da ransomware alle autorità.
- STEP 2. Isolare il dispositivo infetto.
- STEP 3. Identificare l'infezione da ransomware.
- STEP 4. Ricercare gli strumenti per la decrittazione del ransomware.
- STEP 5. Ripristinare i file con strumenti di recupero dati.
- STEP 6. Creare dei backup dei dati.
Se sei vittima di un attacco ransomware, ti consigliamo di segnalare questo incidente alle autorità. Fornendo informazioni alle forze dell'ordine, aiuterai a combattere la criminalità informatica ed in particolare a perseguire i tuoi aggressori. Di seguito è riportato un elenco di autorità in cui segnalare un attacco ransomware. Per l'elenco completo dei centri di sicurezza informatica locali e le informazioni sul motivo per cui dovresti segnalare gli attacchi ransomware, leggi questo articolo.
Elenco delle autorità locali in cui devono essere segnalati gli attacchi ransomware (scegline uno in base al tuo indirizzo di residenza):
- USA - Internet Crime Complaint Centre IC3
- Regno Unito - Action Fraud
- Spagna - Policía Nacional
- Francia - Ministère de l'Intérieur
- Germania - Polizei
- Italia - Polizia di Stato
- Paesi Bassi - Politie
- Polonia- Policja
- Portogallo - Polícia Judiciária
Isolare il dispositivo infetto:
Alcune infezioni di tipo ransomware sono progettate per crittografare i file all'interno di dispositivi di archiviazione esterni, infettarli e persino diffondersi nell'intera rete locale. Per questo motivo, è molto importante isolare il dispositivo infetto (computer) il prima possibile.
Step 1: Disconnettersi da internet.
Il modo più semplice per disconnettere un computer da Internet è scollegare il cavo Ethernet dalla scheda madre, tuttavia, alcuni dispositivi sono collegati tramite una rete wireless e per alcuni utenti (specialmente quelli che non sono particolarmente esperti di tecnologia), potrebbe sembrare fastidioso scollegare i cavi. Pertanto, è anche possibile disconnettere il sistema manualmente tramite il Pannello di controllo:
Vai al "Pannello di controllo", fai clic sulla barra di ricerca nell'angolo in alto a destra dello schermo, inserisci "Centro connessioni di rete e condivisione" e seleziona il risultato della ricerca:
Fai clic sull'opzione "Modifica impostazioni adattatore" nell'angolo in alto a sinistra della finestra:
Fare clic con il tasto destro su ogni punto di connessione e selezionare "Disabilita". Una volta disabilitato, il sistema non sarà più connesso a Internet. Per riattivare i punti di connessione, è sufficiente fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse e selezionare "Abilita".
Step 2: Scollega tutti i dispositivi di archiviazione.
Come accennato in precedenza, il ransomware potrebbe crittografare i dati ed infiltrarsi in tutti i dispositivi di archiviazione collegati al computer. Per questo motivo, tutti i dispositivi di archiviazione esterni (unità flash, dischi rigidi portatili, ecc.) devono essere scollegati immediatamente, tuttavia, ti consigliamo vivamente di espellere ogni dispositivo prima di disconnetterti per evitare il danneggiamento dei dati:
Vai a "Risorse del computer", fai clic con il pulsante destro del mouse su ciascun dispositivo connesso e seleziona "Espelli":
Step 3: Disconnettersi dagli account di archiviazione cloud.
Alcuni tipi di ransomware potrebbero essere in grado di dirottare il software che gestisce i dati archiviati nel "Cloud". Pertanto, i dati potrebbero essere danneggiati o crittografati. Per questo motivo, è necessario disconnettersi da tutti gli account di archiviazione cloud all'interno dei browser e di altri software correlati. È inoltre necessario considerare la disinstallazione temporanea del software di gestione del cloud fino a quando l'infezione non viene completamente rimossa.
Identifica l'infezione da ransomware:
Per gestire correttamente un'infezione, è necessario prima identificarla. Alcune infezioni da ransomware utilizzano messaggi di richiesta di riscatto come introduzione (vedere il file di testo del ransomware WALDO di seguito).
Questo, tuttavia, è raro. Nella maggior parte dei casi, le infezioni da ransomware forniscono messaggi più diretti semplicemente affermando che i dati sono crittografati e che le vittime devono pagare una sorta di riscatto. Tieni presente che le infezioni di tipo ransomware generalmente generano messaggi con nomi di file diversi (ad esempio, "_readme.txt", "READ-ME.txt", "DECRYPTION_INSTRUCTIONS.txt", "DECRYPT_FILES.html", ecc.). Pertanto, l'utilizzo del nome di un messaggio di riscatto può sembrare un buon modo per identificare l'infezione. Il problema è che la maggior parte di questi nomi sono generici e alcune infezioni utilizzano gli stessi nomi, anche se i messaggi recapitati sono diversi e le infezioni stesse non sono correlate. Pertanto, l'utilizzo del solo nome del file del messaggio può essere inefficace e persino portare alla perdita permanente dei dati (ad esempio, tentando di decrittografare i dati utilizzando strumenti progettati per diverse infezioni ransomware, è probabile che gli utenti finiscano per danneggiare in modo permanente i file e la decrittografia non sarà più possibile anche con lo strumento corretto).
Un altro modo per identificare un'infezione da ransomware è controllare l'estensione del file, che viene aggiunta a ciascun file crittografato. Le infezioni ransomware sono spesso denominate in base alle estensioni che aggiungono (vedere i file crittografati da Qewe ransomware di seguito).
Tuttavia, questo metodo è efficace solo quando l'estensione aggiunta è unica: molte infezioni ransomware aggiungono un'estensione generica (ad esempio, ".encrypted", ".enc", ".crypted", ".locked", ecc.). In questi casi, l'identificazione del ransomware tramite l'estensione aggiunta diventa impossibile.
Uno dei modi più semplici e veloci per identificare un'infezione da ransomware è utilizzare il sito Web ID Ransomware. Questo servizio supporta la maggior parte delle infezioni ransomware esistenti. Le vittime caricano semplicemente il messaggio di riscatto ed un file crittografato (ti consigliamo di caricarli entrambi se possibile).
Il ransomware verrà identificato in pochi secondi e ti verranno forniti vari dettagli, come il nome della famiglia di malware a cui appartiene l'infezione, se è decifrabile e così via.
Esempio 1 (Qewe [Stop/Djvu] ransomware):
Esempio 2 (.iso [Phobos] ransomware):
Se i tuoi dati vengono crittografati da un ransomware non supportato da ID Ransomware, puoi sempre provare a cercare in Internet utilizzando determinate parole chiave (ad esempio, titolo del messaggio di riscatto, estensione del file, -mail di contatto fornite, indirizzi del cryptowallet, ecc.).
Cerca strumenti di decrittazione ransomware:
Gli algoritmi di crittografia utilizzati dalla maggior parte delle infezioni di tipo ransomware sono estremamente sofisticati e, se la crittografia viene eseguita correttamente, solo lo sviluppatore è in grado di ripristinare i dati. Questo perché la decrittografia richiede una chiave specifica, che viene generata durante la crittografia. Il ripristino dei dati senza la chiave è impossibile. Nella maggior parte dei casi, i criminali informatici memorizzano le chiavi su un server remoto, anziché utilizzare la macchina infetta come host. Dharma (CrySis), Phobos e altre famiglie di infezioni da ransomware di fascia alta sono virtualmente impeccabili e quindi il ripristino dei dati crittografati senza il coinvolgimento degli sviluppatori è semplicemente impossibile. Nonostante ciò, esistono dozzine di infezioni di tipo ransomware che sono poco sviluppate e contengono una serie di difetti (ad esempio, l'uso di chiavi di crittografia e decrittografia identiche per ciascuna vittima, chiavi archiviate localmente, ecc.). Pertanto, controlla sempre gli strumenti di decrittografia disponibili per qualsiasi ransomware che si infiltra nel tuo computer.
Trovare lo strumento di decrittazione corretto su Internet può essere molto frustrante. Per questo motivo, ti consigliamo di utilizzare il progetto No More Ransom su cui è utile identificare l'infezione da ransomware. Il sito Web No More Ransom Project contiene una sezione "Strumenti di decrittografia" con una barra di ricerca. Se si immette il nome del ransomware identificato verranno elencati tutti i decryptor disponibili (se presenti).
Ripristina i file con strumenti di recupero dati:
A seconda della situazione (qualità dell'infezione da ransomware, tipo di algoritmo di crittografia utilizzato, ecc.), potrebbe essere possibile ripristinare i dati con alcuni strumenti di terze parti. Pertanto, ti consigliamo di utilizzare lo strumento Recuva sviluppato da CCleaner. Questo strumento supporta più di mille tipi di dati (grafici, video, audio, documenti, ecc.) ed è molto intuitivo (per recuperare i dati è necessaria poca conoscenza). Inoltre, la funzionalità di ripristino è completamente gratuita.
Passaggio 1: eseguire una scansione.
Esegui l'applicazione Recuva e segui la procedura guidata. Ti verranno visualizzate diverse finestre che ti consentiranno di scegliere quali tipi di file cercare, quali posizioni devono essere scansionate, ecc. Tutto quello che devi fare è selezionare le opzioni che stai cercando e avviare la scansione. Ti consigliamo di abilitare "Deep Scan" prima di iniziare, altrimenti le capacità di scansione dell'applicazione saranno limitate.
Attendi che Recuva completi la scansione. La durata della scansione dipende dal volume dei file (sia in quantità che in dimensione) che si sta analizzando (ad esempio, diverse centinaia di gigabyte potrebbero richiedere più di un'ora per la scansione). Pertanto, sii paziente durante il processo di scansione. Si sconsiglia inoltre di modificare o eliminare file esistenti, poiché ciò potrebbe interferire con la scansione. Se aggiungi dati aggiuntivi (ad esempio, il download di file o contenuti) durante la scansione, questo prolungherà il processo:
Passaggio 2: recuperare i dati.
Una volta completato il processo, seleziona le cartelle o file che desideri ripristinare e fai semplicemente clic su "Ripristina". Tieni presente che è necessario un po 'di spazio libero sull'unità di archiviazione per ripristinare i dati:
Crea un backup dei dati:
La corretta gestione dei file e la creazione di backup è essenziale per la sicurezza dei dati. Pertanto, sii sempre molto attento e pensa al futuro.
Gestione delle partizioni: si consiglia di archiviare i dati in più partizioni ed evitare di archiviare file importanti all'interno della partizione che contiene l'intero sistema operativo. Se cadi in una situazione in cui non puoi avviare il sistema e sei costretto a formattare il disco su cui è installato il sistema operativo (nella maggior parte dei casi, è qui che si nascondono le infezioni da malware), perderai tutti i dati memorizzati all'interno di tale unità. Questo è il vantaggio di avere più partizioni: se hai l'intero dispositivo di archiviazione assegnato a una singola partizione, sarai costretto a cancellare tutto, tuttavia creare più partizioni e allocare correttamente i dati ti consente di prevenire tali problemi. È possibile formattare facilmente una singola partizione senza influire sulle altre, quindi una verrà pulita e le altre rimarranno intatte ed i dati verranno salvati. La gestione delle partizioni è abbastanza semplice e puoi trovare tutte le informazioni necessarie sulla pagina web della documentazione di Microsoft.
Backup dei dati: uno dei metodi di backup più affidabili consiste nell'utilizzare un dispositivo di archiviazione esterno e tenerlo scollegato. Copia i tuoi dati su un disco rigido esterno, unità flash (thumb), SSD, HDD o qualsiasi altro dispositivo di archiviazione, scollegalo e conservalo in un luogo asciutto, lontano dal sole e da temperature estreme. Questo metodo è, tuttavia, piuttosto inefficiente, poiché i backup e gli aggiornamenti dei dati devono essere eseguiti regolarmente. Puoi anche utilizzare un servizio cloud o un server remoto. Qui è necessaria una connessione a Internet e c'è sempre la possibilità di una violazione della sicurezza, anche se è un'occasione davvero rara.
Si consiglia di utilizzare Microsoft OneDrive per il backup dei file. OneDrive ti consente di archiviare i tuoi file e dati personali nel cloud, sincronizzare i file su computer e dispositivi mobili, consentendoti di accedere e modificare i tuoi file da tutti i tuoi dispositivi Windows. OneDrive ti consente di salvare, condividere e visualizzare in anteprima i file, accedere alla cronologia dei download, spostare, eliminare e rinominare i file, nonché creare nuove cartelle e molto altro ancora.
È possibile eseguire il backup delle cartelle e dei file più importanti sul PC (cartelle Desktop, Documenti e Immagini). Alcune delle funzionalità più importanti di OneDrive includono il controllo delle versioni dei file, che conserva le versioni precedenti dei file per un massimo di 30 giorni. OneDrive include un cestino in cui vengono archiviati tutti i file eliminati per un periodo di tempo limitato. I file eliminati non vengono conteggiati come parte dell'assegnazione dell'utente.
Il servizio è realizzato utilizzando tecnologie HTML5 e consente di caricare file fino a 300 MB tramite drag and drop nel browser web o fino a 10 GB tramite l'applicazione desktop OneDrive. Con OneDrive, puoi scaricare intere cartelle come un singolo file ZIP con un massimo di 10.000 file, sebbene non possa superare i 15 GB per singolo download.
OneDrive viene fornito con 5 GB di spazio di archiviazione gratuito pronto all'uso, con ulteriori opzioni di archiviazione da 100 GB, 1 TB e 6 TB disponibili per una tariffa basata su abbonamento. Puoi ottenere uno di questi piani di archiviazione acquistando spazio di archiviazione aggiuntivo separatamente o con un abbonamento a Office 365.
Creazione di un backup dei dati:
Il processo di backup è lo stesso per tutti i tipi di file e cartelle. Ecco come puoi eseguire il backup dei tuoi file utilizzando Microsoft OneDrive
Passaggio 1: scegli i file o le cartelle di cui desideri eseguire il backup.
Fare clic sull'icona della nuvola di OneDrive per aprire il menu di OneDrive. In questo menu è possibile personalizzare le impostazioni di backup dei file.
Fare clic su Guida e impostazioni, quindi selezionare Impostazioni dal menu a discesa.
Vai alla scheda Backup e fai clic su Gestisci backup.
In questo menu, puoi scegliere di eseguire il backup del Desktop e di tutti i file su di esso e delle cartelle Documenti e Immagini, ancora una volta, con tutti i file al loro interno. Fare clic su Avvia backup.
Ora, quando aggiungi un file o una cartella nelle cartelle Desktop e Documenti e Immagini, verrà automaticamente eseguito il backup su OneDrive.
Per aggiungere cartelle e file non nelle posizioni mostrate sopra, è necessario aggiungerli manualmente.
Apri Esplora file e vai alla posizione della cartella o file di cui desideri eseguire il backup. Seleziona l'elemento, fai clic con il pulsante destro del mouse e fai clic su Copia.
Quindi, vai a OneDrive, fai clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi della finestra e fai clic su Incolla. In alternativa, puoi semplicemente trascinare e rilasciare un file in OneDrive. OneDrive creerà automaticamente un backup della cartella o del file.
Viene eseguito automaticamente il backup di tutti i file aggiunti alla cartella OneDrive nel cloud. Il cerchio verde con il segno di spunta indica che il file è disponibile sia localmente che su OneDrive e che la versione del file è la stessa su entrambi. L'icona della nuvola blu indica che il file non è stato sincronizzato ed è disponibile solo su OneDrive. L'icona di sincronizzazione indica che il file è attualmente in fase di sincronizzazione.
Per accedere ai file che si trovano solo su OneDrive online, vai al menu a discesa Guida e impostazioni e seleziona Visualizza online.
Step 2: ripristina i file danneggiati.
OneDrive si assicura che i file rimangano sincronizzati, quindi la versione del file sul computer è la stessa versione sul cloud. Tuttavia, se il ransomware ha crittografato i tuoi file, puoi sfruttare la funzione Cronologia versioni di OneDrive che ti consentirà di ripristinare le versioni dei file prima della crittografia.
Microsoft 365 ha una funzione di rilevamento del ransomware che ti avvisa quando i tuoi file di OneDrive sono stati attaccati e ti guida attraverso il processo di ripristino dei tuoi file. Va notato, tuttavia, che se non si dispone di un abbonamento a Microsoft 365 a pagamento, si ottiene gratuitamente un solo rilevamento e ripristino dei file.
Se i file di OneDrive vengono eliminati, danneggiati o infettati da malware, puoi ripristinare l'intero OneDrive a uno stato precedente. Ecco come ripristinare l'intero OneDrive:
1. Se hai eseguito l'accesso con un account personale, fai clic sull'icona Impostazioni nella parte superiore della pagina. Quindi, fai clic su Opzioni e seleziona Ripristina il tuo OneDrive.
Se hai effettuato l'accesso con un account di lavoro o di scuola, fai clic sull'ingranaggio Impostazioni nella parte superiore della pagina. Quindi, fai clic su Ripristina il tuo OneDrive.
2. Nella pagina Ripristina il tuo OneDrive, seleziona una data dall'elenco a discesa. Tieni presente che se stai ripristinando i tuoi file dopo il rilevamento automatico del ransomware, verrà selezionata una data di ripristino.
3. Dopo aver configurato tutte le opzioni di ripristino dei file, fare clic su Ripristina per annullare tutte le attività selezionate.
Il modo migliore per evitare danni da infezioni da ransomware è mantenere backup regolari e aggiornati.
Domande frequenti (FAQ)
Come è stato violato il mio computer e come hanno fatto gli hacker a criptare i miei file?
Spesso i ransomware entrano nei sistemi degli utenti quando questi aprono allegati di posta elettronica dannosi, fanno clic su link ingannevoli, scaricano file da fonti non affidabili, utilizzano software pirata o interagiscono con pubblicità dannose. Inoltre, i criminali informatici possono sfruttare le vulnerabilità dei software obsoleti per distribuire il ransomware.
Come aprire i file ".LethalLock"?
L'accesso e la fruibilità dei vostri file dopo che sono stati criptati da un ransomware dipendono dalla decriptazione.
Dove devo cercare gli strumenti di decriptazione gratuiti per il ransomware Lethal Lock?
In caso di attacco ransomware è necessario controllare il sito web del progetto No More Ransom (maggiori informazioni sopra).
Posso pagarti un sacco di soldi, puoi decriptare i file per me?
Non forniamo servizi di decriptazione. In genere, la decriptazione dei file crittografati dal ransomware richiede la collaborazione degli sviluppatori o degli operatori del ransomware (a meno che il ransomware non presenti delle vulnerabilità). Fate attenzione quando vi rivolgete a terzi che offrono servizi di decrittografia a pagamento, perché potrebbero essere intermediari o truffatori.
Combo Cleaner mi aiuterà a rimuovere il ransomware Lethal Lock?
Combo Cleaner è in grado di scansionare il computer e rimuovere i ransomware rilevati. Tuttavia, è essenziale capire che mentre i programmi antivirus come Combo Cleaner sono abili nel rilevare ed eliminare i ransomware, non sono in grado di decifrare i file crittografati.
▼ Mostra Discussione