Virus ransomware Mango (.mango) – opzioni di rimozione e decrittazione
Scitto da Tomas Meskauskas il
Che tipo di malware è Mango?
Il ransomware Mango è un programma dannoso scoperto dai nostri ricercatori durante un'ispezione di routine dei nuovi invii alla piattaforma VirusTotal. Questo malware fa parte della famiglia di ransomware Phobos. Mango funziona crittografando i file per richiedere il pagamento per la loro decrittazione.
Dopo aver lanciato un campione di questo ransomware sulla nostra macchina di prova, questi ha crittografato i file e ne ha modificato i nomi. Ai titoli iniziali veniva aggiunto un ID univoco assegnato alla vittima, l'indirizzo email del criminale informatico e l'estensione ".mango". Ad esempio, un file originariamente denominato "1.jpg" appariva come "1.jpg.id[9ECFA84E-3316].[duckjahana@onionmail.com].mango".
Dopo il completamento del processo di crittografia, sono state create due richieste di riscatto. Una veniva visualizzata in una finestra pop-up intitolata "info.hta" e l'altra era un file di testo denominato "info.txt"; questi file venivano rilasciati sul desktop e in tutte le directory crittografate.
Screenshot dei file crittografati dal ransomware Mango:
Panoramica della richiesta di riscatto
Il messaggio nel file di testo indica che i file inaccessibili sono stati crittografati. Esorta la vittima a contattare gli aggressori per la decrittografia dei dati.
Il pop-up si espande sull'infezione ransomware. Si chiarisce che il recupero dei file richiederà il pagamento di un riscatto, la cui entità dipenderà presumibilmente dalla rapidità con cui i criminali informatici verranno contattati. Il pagamento dovrà essere effettuato nella criptovaluta Bitcoin.
Prima di soddisfare le richieste di riscatto, la vittima può testare la decrittazione su tre file interessati (entro determinate specifiche). La vittima viene avvertita di non modificare i file bloccati, di utilizzare strumenti di decrittazione di terze parti e di cercare aiuto da terze parti.
Panoramica del ransomware Mango
Come accennato nell'introduzione, Mango appartiene alla famiglia Phobos. I programmi che fanno parte di questo gruppo sono malware sofisticati. Evitano di rendere non operativi i sistemi infetti lasciando i file critici non crittografati. Il ransomware Phobos crittografa sia i file locali che quelli condivisi in rete.
Poiché i file aperti/attivi (ad esempio nei lettori di file di testo, programmi di database, ecc.) potrebbero essere esentati dalla crittografia essendo considerati "in uso", il ransomware termina i processi associati per impedire l'esenzione.
I programmi Phobos tentano di ridurre le possibilità di doppia crittografia lasciando inalterati i file bloccati da altri ransomware. Tuttavia, questo meccanismo non è esente da difetti, poiché segue un elenco di ransomware predeterminato che non è e non può essere onnicomprensivo.
Per impedire il ripristino dei dati, questo malware elimina anche le copie shadow del volume. Phobos ha una funzionalità che gli consente di raccogliere dati di geolocalizzazione e utilizzarli per determinare se procedere con la crittografia (ad esempio, evitare regioni economiche deboli, attaccare le vittime in base a ragioni geopolitiche, ecc.).
Inoltre, questi programmi di tipo ransomware utilizzano diverse tecniche per garantire la persistenza. I programmi Phobos si copiano nel percorso %LOCALAPPDATA% e li registrano con chiavi Run specifiche. Questo ransomware è anche in grado di avviarsi automaticamente dopo il riavvio del sistema.
Sulla base della nostra vasta esperienza nella ricerca su questa classe di malware, possiamo concludere che raramente la decrittazione è possibile senza l'intervento degli aggressori. Le rare eccezioni sono i casi che coinvolgono ransomware gravemente difettosi.
Inoltre, nonostante soddisfino le richieste di riscatto, le vittime comunemente non ricevono gli strumenti di decrittazione promessi. Pertanto lo sconsigliamo vivamente poiché il recupero dei dati non è garantito e anche il pagamento supporta questa attività criminale.
La rimozione del ransomware Mango dal sistema operativo gli impedirà di eseguire ulteriori crittografie. Sfortunatamente, la rimozione non ripristinerà i file già compromessi. L'unica soluzione è ripristinare i dati da un backup (se ne è stato effettuato uno in precedenza ed è archiviato altrove).
Il consiglio generale per garantire la sicurezza dei file è quello di conservare i backup in più posizioni diverse, come server remoti, dispositivi di archiviazione scollegati e altri.
Esempi di ransomware
Abbiamo analizzato migliaia di programmi di tipo ransomware; Cdtt, Cdpo, 2700, e SomeOrdinaryGamers Mutahar sono solo alcune delle nostre ultime scoperte. Nonostante la loro modalità operativa quasi identica, questi programmi dannosi presentano due differenze principali tra loro.
Il ransomware può utilizzare diversi algoritmi crittografici (simmetrici o asimmetrici) per crittografare i dati. I riscatti possono variare drasticamente – da tre a otto cifre (in USD) – a seconda della vittima designata (ad esempio, utente domestico o entità di grandi dimensioni).
In che modo un ransomware ha infettato il mio computer?
I programmi di tipo ransomware Phobos in genere infettano i dispositivi tramite servizi RDP (Remote Desktop Protocol) sfruttabili. L'infezione è spesso facilitata attraverso attacchi di forza bruta e dizionario. Dopo l'infiltrazione questi programmi disattivano il firewall. È interessante notare che non sono improbabili altri processi di infezione e tecniche di distribuzione.
In genere, il malware (compreso il ransomware) viene diffuso utilizzando tecniche di phishing e ingegneria sociale. È comune che il software dannoso venga mascherato o fornito in bundle con normali file di programma/media. Sono disponibili in vari formati, ad esempio eseguibili (.exe, .run, ecc.), archivi (ZIP, RAR, ecc.), documenti (Microsoft Office, Microsoft OneNote, PDF, ecc.), JavaScript e così via.
I metodi di proliferazione più utilizzati includono: download drive-by (nascosti/ingannevoli), fonti di download non affidabili (ad esempio siti Web freeware e di terze parti, reti di condivisione peer-to-peer, ecc.), allegati o collegamenti dannosi nelle e-mail di spam /messages, truffe online, malvertising, strumenti di attivazione di software illegali ("crack") e aggiornamenti falsi.
Inoltre, alcuni programmi dannosi possono diffondersi autonomamente attraverso reti locali e dispositivi di archiviazione rimovibili (ad esempio dischi rigidi esterni, unità flash USB, ecc.).
Nome | Mango virus |
Tipologia di minaccia | Ransomware, Crypto Virus, Files locker |
Estensioni dei file criptati | .mango (ai file vengono aggiunti anche un ID univoco e l'email del criminale informatico) |
Messaggio di richiesta riscatto | info.hta, info.txt |
Strumento di decriptazione gratuito? | No |
Contatti dei criminali | duckjahana@onionmail.com, @santasupp (Telegram) |
Nomi rilevati | Avast (Win32:Phobos-D [Ransom]), Combo Cleaner (Trojan.Ransom.PHU), ESET-NOD32 (Una variante di Win32/Filecoder.Phobos.C), Kaspersky (HEUR:Trojan-Ransom.Win32.Phobos. vho), Microsoft (Ransom:Win32/Phobos.PM), elenco completo dei rilevamenti (VirusTotal) |
Sintomi | Impossibile aprire i file archiviati sul computer, i file precedentemente funzionanti ora hanno un'estensione diversa (ad esempio, my.docx.locked). Sul desktop viene visualizzato un messaggio di richiesta di riscatto. I criminali informatici richiedono il pagamento di un riscatto (solitamente in bitcoin) per sbloccare i tuoi file. |
Metodi distributivi | Allegati email infetti (macro), siti Web torrent, annunci dannosi. |
Danni | Tutti i file sono crittografati e non possono essere aperti senza pagare un riscatto. È possibile installare ulteriori trojan che rubano la password e infezioni malware insieme a un'infezione ransomware. |
Rimozione dei malware (Windows) | Per eliminare possibili infezioni malware, scansiona il tuo computer con un software antivirus legittimo. I nostri ricercatori di sicurezza consigliano di utilizzare Combo Cleaner. |
Come proteggersi dalle infezioni ransomware?
Consigliamo vivamente di rispettare le pratiche informatiche sicure, inclusa una solida gestione delle credenziali. È essenziale scaricare solo da canali ufficiali e verificati. Un altro consiglio è quello di attivare e aggiornare il software utilizzando funzioni/strumenti legittimi, poiché gli strumenti di attivazione illegale ("cracking") e gli aggiornamenti di terze parti possono contenere malware.
Consigliamo inoltre di prestare attenzione durante la navigazione poiché i contenuti online falsi e dannosi di solito sembrano autentici e innocui. La vigilanza deve essere estesa alle e-mail in arrivo, ai PM/DM, agli SMS e ad altri messaggi. Gli allegati o i collegamenti presenti nella posta sospetta non devono essere aperti poiché possono essere infettivi.
Dobbiamo sottolineare l'importanza di avere un antivirus affidabile installato e mantenuto aggiornato. È necessario utilizzare programmi di sicurezza per eseguire scansioni regolari del sistema e rimuovere minacce e problemi rilevati. Se il tuo computer è già infetto da Mango, ti consigliamo di eseguire una scansione con Combo Cleaner per eliminare automaticamente questo ransomware.
Screenshot della finestra pop-up del ransomware Mango ("info.hta"):
Testo presentato in questo messaggio:
All your files have been encrypted!
All your files have been encrypted due to a security problem with your PC. If you want to restore them, write us to the e-mail: duckjahana@onionmail.com
Write this ID in the title of your message -
Or text in the messenger Telegram: @santasupp
You have to pay for decryption in Bitcoins. The price depends on how fast you write to us. After payment we will send you the tool that will decrypt all your files.
Free decryption as guarantee
Before paying you can send us up to 3 files for free decryption. The total size of files must be less than 4Mb (non archived), and files should not contain valuable information. (databases,backups, large excel sheets, etc.)
How to obtain Bitcoins
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Also you can find other places to buy Bitcoins and beginners guide here:
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Attention!
Do not rename encrypted files.
Do not try to decrypt your data using third party software, it may cause permanent data loss.
Decryption of your files with the help of third parties may cause increased price (they add their fee to our) or you can become a victim of a scam.
Screenshot del file di testo di Mango ("info.txt"):
Testo presentato in questo file:
!!!All of your files are encrypted!!!
To decrypt them send e-mail to this address: duckjahana@onionmail.com
Our online operator is available in the messenger Telegram: @santasupp
Rimozione del ransomware Mango:
Rimozione automatica istantanea dei malware:
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Video che suggerisce quali misure bisogna adottare in caso di infezione da ransomware:
Menu:
- Cos'è Mango virus?
- STEP 1. Segnalare l'infezione da ransomware alle autorità.
- STEP 2. Isolare il dispositivo infetto.
- STEP 3. Identificare l'infezione da ransomware.
- STEP 4. Ricercare gli strumenti per la decrittazione del ransomware.
- STEP 5. Ripristinare i file con strumenti di recupero dati.
- STEP 6. Creare dei backup dei dati.
Se sei vittima di un attacco ransomware, ti consigliamo di segnalare questo incidente alle autorità. Fornendo informazioni alle forze dell'ordine, aiuterai a combattere la criminalità informatica ed in particolare a perseguire i tuoi aggressori. Di seguito è riportato un elenco di autorità in cui segnalare un attacco ransomware. Per l'elenco completo dei centri di sicurezza informatica locali e le informazioni sul motivo per cui dovresti segnalare gli attacchi ransomware, leggi questo articolo.
Elenco delle autorità locali in cui devono essere segnalati gli attacchi ransomware (scegline uno in base al tuo indirizzo di residenza):
- USA - Internet Crime Complaint Centre IC3
- Regno Unito - Action Fraud
- Spagna - Policía Nacional
- Francia - Ministère de l'Intérieur
- Germania - Polizei
- Italia - Polizia di Stato
- Paesi Bassi - Politie
- Polonia- Policja
- Portogallo - Polícia Judiciária
Isolare il dispositivo infetto:
Alcune infezioni di tipo ransomware sono progettate per crittografare i file all'interno di dispositivi di archiviazione esterni, infettarli e persino diffondersi nell'intera rete locale. Per questo motivo, è molto importante isolare il dispositivo infetto (computer) il prima possibile.
Step 1: Disconnettersi da internet.
Il modo più semplice per disconnettere un computer da Internet è scollegare il cavo Ethernet dalla scheda madre, tuttavia, alcuni dispositivi sono collegati tramite una rete wireless e per alcuni utenti (specialmente quelli che non sono particolarmente esperti di tecnologia), potrebbe sembrare fastidioso scollegare i cavi. Pertanto, è anche possibile disconnettere il sistema manualmente tramite il Pannello di controllo:
Vai al "Pannello di controllo", fai clic sulla barra di ricerca nell'angolo in alto a destra dello schermo, inserisci "Centro connessioni di rete e condivisione" e seleziona il risultato della ricerca:
Fai clic sull'opzione "Modifica impostazioni adattatore" nell'angolo in alto a sinistra della finestra:
Fare clic con il tasto destro su ogni punto di connessione e selezionare "Disabilita". Una volta disabilitato, il sistema non sarà più connesso a Internet. Per riattivare i punti di connessione, è sufficiente fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse e selezionare "Abilita".
Step 2: Scollega tutti i dispositivi di archiviazione.
Come accennato in precedenza, il ransomware potrebbe crittografare i dati ed infiltrarsi in tutti i dispositivi di archiviazione collegati al computer. Per questo motivo, tutti i dispositivi di archiviazione esterni (unità flash, dischi rigidi portatili, ecc.) devono essere scollegati immediatamente, tuttavia, ti consigliamo vivamente di espellere ogni dispositivo prima di disconnetterti per evitare il danneggiamento dei dati:
Vai a "Risorse del computer", fai clic con il pulsante destro del mouse su ciascun dispositivo connesso e seleziona "Espelli":
Step 3: Disconnettersi dagli account di archiviazione cloud.
Alcuni tipi di ransomware potrebbero essere in grado di dirottare il software che gestisce i dati archiviati nel "Cloud". Pertanto, i dati potrebbero essere danneggiati o crittografati. Per questo motivo, è necessario disconnettersi da tutti gli account di archiviazione cloud all'interno dei browser e di altri software correlati. È inoltre necessario considerare la disinstallazione temporanea del software di gestione del cloud fino a quando l'infezione non viene completamente rimossa.
Identifica l'infezione da ransomware:
Per gestire correttamente un'infezione, è necessario prima identificarla. Alcune infezioni da ransomware utilizzano messaggi di richiesta di riscatto come introduzione (vedere il file di testo del ransomware WALDO di seguito).
Questo, tuttavia, è raro. Nella maggior parte dei casi, le infezioni da ransomware forniscono messaggi più diretti semplicemente affermando che i dati sono crittografati e che le vittime devono pagare una sorta di riscatto. Tieni presente che le infezioni di tipo ransomware generalmente generano messaggi con nomi di file diversi (ad esempio, "_readme.txt", "READ-ME.txt", "DECRYPTION_INSTRUCTIONS.txt", "DECRYPT_FILES.html", ecc.). Pertanto, l'utilizzo del nome di un messaggio di riscatto può sembrare un buon modo per identificare l'infezione. Il problema è che la maggior parte di questi nomi sono generici e alcune infezioni utilizzano gli stessi nomi, anche se i messaggi recapitati sono diversi e le infezioni stesse non sono correlate. Pertanto, l'utilizzo del solo nome del file del messaggio può essere inefficace e persino portare alla perdita permanente dei dati (ad esempio, tentando di decrittografare i dati utilizzando strumenti progettati per diverse infezioni ransomware, è probabile che gli utenti finiscano per danneggiare in modo permanente i file e la decrittografia non sarà più possibile anche con lo strumento corretto).
Un altro modo per identificare un'infezione da ransomware è controllare l'estensione del file, che viene aggiunta a ciascun file crittografato. Le infezioni ransomware sono spesso denominate in base alle estensioni che aggiungono (vedere i file crittografati da Qewe ransomware di seguito).
Tuttavia, questo metodo è efficace solo quando l'estensione aggiunta è unica: molte infezioni ransomware aggiungono un'estensione generica (ad esempio, ".encrypted", ".enc", ".crypted", ".locked", ecc.). In questi casi, l'identificazione del ransomware tramite l'estensione aggiunta diventa impossibile.
Uno dei modi più semplici e veloci per identificare un'infezione da ransomware è utilizzare il sito Web ID Ransomware. Questo servizio supporta la maggior parte delle infezioni ransomware esistenti. Le vittime caricano semplicemente il messaggio di riscatto ed un file crittografato (ti consigliamo di caricarli entrambi se possibile).
Il ransomware verrà identificato in pochi secondi e ti verranno forniti vari dettagli, come il nome della famiglia di malware a cui appartiene l'infezione, se è decifrabile e così via.
Esempio 1 (Qewe [Stop/Djvu] ransomware):
Esempio 2 (.iso [Phobos] ransomware):
Se i tuoi dati vengono crittografati da un ransomware non supportato da ID Ransomware, puoi sempre provare a cercare in Internet utilizzando determinate parole chiave (ad esempio, titolo del messaggio di riscatto, estensione del file, -mail di contatto fornite, indirizzi del cryptowallet, ecc.).
Cerca strumenti di decrittazione ransomware:
Gli algoritmi di crittografia utilizzati dalla maggior parte delle infezioni di tipo ransomware sono estremamente sofisticati e, se la crittografia viene eseguita correttamente, solo lo sviluppatore è in grado di ripristinare i dati. Questo perché la decrittografia richiede una chiave specifica, che viene generata durante la crittografia. Il ripristino dei dati senza la chiave è impossibile. Nella maggior parte dei casi, i criminali informatici memorizzano le chiavi su un server remoto, anziché utilizzare la macchina infetta come host. Dharma (CrySis), Phobos e altre famiglie di infezioni da ransomware di fascia alta sono virtualmente impeccabili e quindi il ripristino dei dati crittografati senza il coinvolgimento degli sviluppatori è semplicemente impossibile. Nonostante ciò, esistono dozzine di infezioni di tipo ransomware che sono poco sviluppate e contengono una serie di difetti (ad esempio, l'uso di chiavi di crittografia e decrittografia identiche per ciascuna vittima, chiavi archiviate localmente, ecc.). Pertanto, controlla sempre gli strumenti di decrittografia disponibili per qualsiasi ransomware che si infiltra nel tuo computer.
Trovare lo strumento di decrittazione corretto su Internet può essere molto frustrante. Per questo motivo, ti consigliamo di utilizzare il progetto No More Ransom su cui è utile identificare l'infezione da ransomware. Il sito Web No More Ransom Project contiene una sezione "Strumenti di decrittografia" con una barra di ricerca. Se si immette il nome del ransomware identificato verranno elencati tutti i decryptor disponibili (se presenti).
Ripristina i file con strumenti di recupero dati:
A seconda della situazione (qualità dell'infezione da ransomware, tipo di algoritmo di crittografia utilizzato, ecc.), potrebbe essere possibile ripristinare i dati con alcuni strumenti di terze parti. Pertanto, ti consigliamo di utilizzare lo strumento Recuva sviluppato da CCleaner. Questo strumento supporta più di mille tipi di dati (grafici, video, audio, documenti, ecc.) ed è molto intuitivo (per recuperare i dati è necessaria poca conoscenza). Inoltre, la funzionalità di ripristino è completamente gratuita.
Passaggio 1: eseguire una scansione.
Esegui l'applicazione Recuva e segui la procedura guidata. Ti verranno visualizzate diverse finestre che ti consentiranno di scegliere quali tipi di file cercare, quali posizioni devono essere scansionate, ecc. Tutto quello che devi fare è selezionare le opzioni che stai cercando e avviare la scansione. Ti consigliamo di abilitare "Deep Scan" prima di iniziare, altrimenti le capacità di scansione dell'applicazione saranno limitate.
Attendi che Recuva completi la scansione. La durata della scansione dipende dal volume dei file (sia in quantità che in dimensione) che si sta analizzando (ad esempio, diverse centinaia di gigabyte potrebbero richiedere più di un'ora per la scansione). Pertanto, sii paziente durante il processo di scansione. Si sconsiglia inoltre di modificare o eliminare file esistenti, poiché ciò potrebbe interferire con la scansione. Se aggiungi dati aggiuntivi (ad esempio, il download di file o contenuti) durante la scansione, questo prolungherà il processo:
Passaggio 2: recuperare i dati.
Una volta completato il processo, seleziona le cartelle o file che desideri ripristinare e fai semplicemente clic su "Ripristina". Tieni presente che è necessario un po 'di spazio libero sull'unità di archiviazione per ripristinare i dati:
Crea un backup dei dati:
La corretta gestione dei file e la creazione di backup è essenziale per la sicurezza dei dati. Pertanto, sii sempre molto attento e pensa al futuro.
Gestione delle partizioni: si consiglia di archiviare i dati in più partizioni ed evitare di archiviare file importanti all'interno della partizione che contiene l'intero sistema operativo. Se cadi in una situazione in cui non puoi avviare il sistema e sei costretto a formattare il disco su cui è installato il sistema operativo (nella maggior parte dei casi, è qui che si nascondono le infezioni da malware), perderai tutti i dati memorizzati all'interno di tale unità. Questo è il vantaggio di avere più partizioni: se hai l'intero dispositivo di archiviazione assegnato a una singola partizione, sarai costretto a cancellare tutto, tuttavia creare più partizioni e allocare correttamente i dati ti consente di prevenire tali problemi. È possibile formattare facilmente una singola partizione senza influire sulle altre, quindi una verrà pulita e le altre rimarranno intatte ed i dati verranno salvati. La gestione delle partizioni è abbastanza semplice e puoi trovare tutte le informazioni necessarie sulla pagina web della documentazione di Microsoft.
Backup dei dati: uno dei metodi di backup più affidabili consiste nell'utilizzare un dispositivo di archiviazione esterno e tenerlo scollegato. Copia i tuoi dati su un disco rigido esterno, unità flash (thumb), SSD, HDD o qualsiasi altro dispositivo di archiviazione, scollegalo e conservalo in un luogo asciutto, lontano dal sole e da temperature estreme. Questo metodo è, tuttavia, piuttosto inefficiente, poiché i backup e gli aggiornamenti dei dati devono essere eseguiti regolarmente. Puoi anche utilizzare un servizio cloud o un server remoto. Qui è necessaria una connessione a Internet e c'è sempre la possibilità di una violazione della sicurezza, anche se è un'occasione davvero rara.
Si consiglia di utilizzare Microsoft OneDrive per il backup dei file. OneDrive ti consente di archiviare i tuoi file e dati personali nel cloud, sincronizzare i file su computer e dispositivi mobili, consentendoti di accedere e modificare i tuoi file da tutti i tuoi dispositivi Windows. OneDrive ti consente di salvare, condividere e visualizzare in anteprima i file, accedere alla cronologia dei download, spostare, eliminare e rinominare i file, nonché creare nuove cartelle e molto altro ancora.
È possibile eseguire il backup delle cartelle e dei file più importanti sul PC (cartelle Desktop, Documenti e Immagini). Alcune delle funzionalità più importanti di OneDrive includono il controllo delle versioni dei file, che conserva le versioni precedenti dei file per un massimo di 30 giorni. OneDrive include un cestino in cui vengono archiviati tutti i file eliminati per un periodo di tempo limitato. I file eliminati non vengono conteggiati come parte dell'assegnazione dell'utente.
Il servizio è realizzato utilizzando tecnologie HTML5 e consente di caricare file fino a 300 MB tramite drag and drop nel browser web o fino a 10 GB tramite l'applicazione desktop OneDrive. Con OneDrive, puoi scaricare intere cartelle come un singolo file ZIP con un massimo di 10.000 file, sebbene non possa superare i 15 GB per singolo download.
OneDrive viene fornito con 5 GB di spazio di archiviazione gratuito pronto all'uso, con ulteriori opzioni di archiviazione da 100 GB, 1 TB e 6 TB disponibili per una tariffa basata su abbonamento. Puoi ottenere uno di questi piani di archiviazione acquistando spazio di archiviazione aggiuntivo separatamente o con un abbonamento a Office 365.
Creazione di un backup dei dati:
Il processo di backup è lo stesso per tutti i tipi di file e cartelle. Ecco come puoi eseguire il backup dei tuoi file utilizzando Microsoft OneDrive
Passaggio 1: scegli i file o le cartelle di cui desideri eseguire il backup.
Fare clic sull'icona della nuvola di OneDrive per aprire il menu di OneDrive. In questo menu è possibile personalizzare le impostazioni di backup dei file.
Fare clic su Guida e impostazioni, quindi selezionare Impostazioni dal menu a discesa.
Vai alla scheda Backup e fai clic su Gestisci backup.
In questo menu, puoi scegliere di eseguire il backup del Desktop e di tutti i file su di esso e delle cartelle Documenti e Immagini, ancora una volta, con tutti i file al loro interno. Fare clic su Avvia backup.
Ora, quando aggiungi un file o una cartella nelle cartelle Desktop e Documenti e Immagini, verrà automaticamente eseguito il backup su OneDrive.
Per aggiungere cartelle e file non nelle posizioni mostrate sopra, è necessario aggiungerli manualmente.
Apri Esplora file e vai alla posizione della cartella o file di cui desideri eseguire il backup. Seleziona l'elemento, fai clic con il pulsante destro del mouse e fai clic su Copia.
Quindi, vai a OneDrive, fai clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi della finestra e fai clic su Incolla. In alternativa, puoi semplicemente trascinare e rilasciare un file in OneDrive. OneDrive creerà automaticamente un backup della cartella o del file.
Viene eseguito automaticamente il backup di tutti i file aggiunti alla cartella OneDrive nel cloud. Il cerchio verde con il segno di spunta indica che il file è disponibile sia localmente che su OneDrive e che la versione del file è la stessa su entrambi. L'icona della nuvola blu indica che il file non è stato sincronizzato ed è disponibile solo su OneDrive. L'icona di sincronizzazione indica che il file è attualmente in fase di sincronizzazione.
Per accedere ai file che si trovano solo su OneDrive online, vai al menu a discesa Guida e impostazioni e seleziona Visualizza online.
Step 2: ripristina i file danneggiati.
OneDrive si assicura che i file rimangano sincronizzati, quindi la versione del file sul computer è la stessa versione sul cloud. Tuttavia, se il ransomware ha crittografato i tuoi file, puoi sfruttare la funzione Cronologia versioni di OneDrive che ti consentirà di ripristinare le versioni dei file prima della crittografia.
Microsoft 365 ha una funzione di rilevamento del ransomware che ti avvisa quando i tuoi file di OneDrive sono stati attaccati e ti guida attraverso il processo di ripristino dei tuoi file. Va notato, tuttavia, che se non si dispone di un abbonamento a Microsoft 365 a pagamento, si ottiene gratuitamente un solo rilevamento e ripristino dei file.
Se i file di OneDrive vengono eliminati, danneggiati o infettati da malware, puoi ripristinare l'intero OneDrive a uno stato precedente. Ecco come ripristinare l'intero OneDrive:
1. Se hai eseguito l'accesso con un account personale, fai clic sull'icona Impostazioni nella parte superiore della pagina. Quindi, fai clic su Opzioni e seleziona Ripristina il tuo OneDrive.
Se hai effettuato l'accesso con un account di lavoro o di scuola, fai clic sull'ingranaggio Impostazioni nella parte superiore della pagina. Quindi, fai clic su Ripristina il tuo OneDrive.
2. Nella pagina Ripristina il tuo OneDrive, seleziona una data dall'elenco a discesa. Tieni presente che se stai ripristinando i tuoi file dopo il rilevamento automatico del ransomware, verrà selezionata una data di ripristino.
3. Dopo aver configurato tutte le opzioni di ripristino dei file, fare clic su Ripristina per annullare tutte le attività selezionate.
Il modo migliore per evitare danni da infezioni da ransomware è mantenere backup regolari e aggiornati.
Domande Frequenti (FAQ)
Come è stato violato il mio computer e in che modo gli hacker hanno crittografato i miei file?
Mango fa parte della famiglia di ransomware Phobos. I programmi di questo gruppo in genere infettano i sistemi tramite servizi RDP vulnerabili facendo affidamento su attacchi di forza bruta e dizionario. Tuttavia, altri metodi non sono improbabili.
Spesso sono le vittime stesse ad aprire i file eseguibili del ransomware poiché vengono generalmente presentati come normali file software/media. Il ransomware si diffonde principalmente tramite download drive-by, fonti di download dubbie, posta indesiderata, truffe online, strumenti di attivazione di software illegali ("crack") e aggiornamenti falsi.
Come aprire i file ".mango"?
L'utilizzo continuato dei file richiede la decrittazione. In altre parole, i dati crittografati non possono essere aperti/utilizzati a meno che non vengano decrittografati.
Dove dovrei cercare strumenti di decrittazione gratuiti per Mango ransomware?
In caso di attacco ransomware, ti consigliamo di dare un'occhiata al sito del progetto No More Ransom (puoi trovare maggiori info qui).
Posso pagarvi un sacco di soldi, potete decifrare i file per me?
Non forniamo servizi di questo tipo. A parte i casi che coinvolgono ransomware profondamente difettosi, il ripristino dei dati è solitamente impossibile senza l'interferenza degli aggressori. Pertanto, le terze parti che offrono decrittazione a pagamento sono spesso truffe o servizi di intermediari tra vittime e criminali.
Combo Cleaner mi aiuterà a rimuovere il ransomware Mango?
Sì, Combo Cleaner è in grado di scansionare i dispositivi ed eliminare le infezioni ransomware attive. Tieni presente che, sebbene l'utilizzo di un software antivirus come Combo Cleaner sia il primo passo nel recupero del sistema da un'infezione da ransomware, i programmi di sicurezza non possono ripristinare i file crittografati.
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